Il miglior bitter al mondo viene fatto a Livorno. Lo ha sancito l’International Spirits Award ISW 2019 premiando il “Bitter Amaranto” del liquorificio Il Re dei Re di Fabio Elettrico.
La Toscana da Bere si afferma sempre di più, non solo in Italia ma anche all’estero. È notizia di queste ore che il miglior bitter al mondo proviene proprio dalla regione del Conte Negroni. Il Bitter Amaranto, prodotto dal liquorificio Re dei Re si è infatti guadagnato la medaglia d’oro nella propria categoria agli International Spirits Award ISW 2019, oltre al massimo riconoscimento come miglior bitter al mondo 2019.
Come si può intuire dal nome del miglior bitter al mondo, il liquorificio Re dei Re ha sede a Livorno ed è nato dal sogno di Fabio Elettrico, che dopo una carriera come paracadutista nell’esercito ha deciso di riprendere in mano le tradizione antiche della sua famiglia e aprire un opificio dove produrre liquori, amari, vermouth oltre a distillati (sambuca e gin) allo zafferano. Una piccola-grande vittoria in un mondo (come quello dei bitter) dove il concetto di artigianalità fatica ad affermarsi rispetto ad altri settori degli spirits.
Un percorso che parte da lontano (il grosso del proprio fatturato infatti il Re dei Re lo fa oggi all’estero, tra Germania, Inghilterra e Nord Europa, oltre ad i numerosi premi vinti precedentemente in concorsi internazionali) e che piano piano torna anche nella sua regione, dove finalmente i prodotti di Fabio Elettrico cominciano ad essere conosciuti ed apprezzati. Un viaggio intorno al mondo, all’insegna della qualità che torna a casa insieme ad un bel bottino di premi, e soprattutto con un’oro che lo colloca nell’olimpo dei Bitter, tenendo alto il nome della sua città.
Federico Bellanca
ilforchettiere.it